“Mistero della Sindone tra scienza e fede”

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Da sinistra: NedoBrunelli,  Emanuela Marinelli, Mario Ventura e Fabio Gaioni
Da sinistra: NedoBrunelli, Emanuela Marinelli, Mario Ventura e Fabio Gaioni

Lunedì 9 marzo 2015. Ritrovo lunedì sera per un interessantissimo Interclub con il RC Brescia Moretto, presente la relatrice Marinella Emanuela che presenterà di lì a poco il “Mistero della Sindone tra scienza e fede”.

Prende la parola il padrone di casa, il presidente Mario Ventura che saluta la relatrice, Fabio Gaioni, Nedo Brunelli assistente del governatore e da’ il benvenuto a tutti i soci e graditi ospiti.

Luigi Maione introduce la relatrice, un’ esperta di fama mondiale in materia che ha scritto numerosi libri (17) sulla Sacra Sindone, “Luce da sepolcro” è il suo ultimo libro. È originaria di Roma ed è stata più volte ospite del Rotary. Da oltre 38 anni studia il lenzuolo. (Sindone deriva dal greco e vuol dire lenzuolo).

Ci racconta “Un tecnico settimanalmente verifica la situazione delle Sindone, che negli anni a causa di un incendio ha subito alcuni danni. Il lungo percorso storico della Sindone: dal ritrovamento dopo la morte di Cristo, ai Savoia che la ereditano nel 1453, il rischio di saccheggio da parte di Hitler durante la seconda guerra mondiale quando viene nascosta ad Avellino e una copia messa al posto di quella vera, fino a quando è stata donata a Papa Giovanni Paolo II e conservata tutt’oggi a Torino. Il 4 maggio è stata fissata come festa liturgica della Sindone”. Prosegue Marinelli: “la prova del carbonio 14 ha datato la Sindone intorno al 1200/1300 ma è stato dimostrato che la datazione può essere stata alterata. C’è una completa libertà sul credere o meno sull’ autenticità della Sindone non sono stati posti dogmi o veti”. Tante le interessanti informazioni della relatrice Marinelli che conclude il suo intervento con una citazione del Vangelo: “Ed ecco io sono con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo.” (Matteo 28,20)

I presidenti Mario e Fabio consegnano diversi omaggi alla relatrice, la ringraziano calorosamente e dopo i saluti di Nedo Brunelli concludono al suono della campana una piacevolissima serata.