Rotary – Convegno Paolo VI

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Convegno Paolo VI - 22 novembre 2014
Convegno Paolo VI – 22 novembre 2014

Diversi soci del nostro Club hanno partecipato al Convegno su Paolo VI del 22 novembre 2014 presso il Centro Studi dell’Istituto Internazionale Paolo VI a Concesio (BS).

Intervento del Governatore Fabio Zanetti:

” Cari amici, quando il Governatore Emerito A. Lecci mi ha proposto di organizzare questo Forum Distrettuale dedicato alla figura di Papa Paolo VI°, ero inizialmente titubante. Il Rotary, non nascondiamolo, nasce con una chiara impronta laica, in un contesto, la Chicago del 1905, permeato da una cultura protestante, calvinista, nella quale la ricchezza, frutto di onesto lavoro, era vista come simbolo della benevolenza di Dio. Fin dagli albori, la nostra associazione si è data poi una struttura sovranazionale e ha scelto i propri soci con criteri legati alle professionalità, senza distinzione alcuna di tipo etnico o religioso. Insomma mi pareva che la nostra storia non fosse perfettamente in linea con i dettami della Chiesa Cattolica. Riflettendo poi in maniera più profonda, ho pensato che probabilmente anche Sacra Romana Chiesa, all’ inizio dello scorso secolo, aveva parametrato i suoi giudizi su di noi, soffermandosi solo sull’ ambito culturale in cui la nostra associazione nasce e muove i primi passi; tralasciando di considerare e soppesare seriamente gli scopi, gli obiettivi, i risultati, l’ agire dei nostri Club sparsi nel mondo. Qualcuno ha voluto ricondurre il mutamento di giudizio della Chiesa ed in particolare di Paolo VI° sul Rotary ad un riverbero, una conseguenza della svolta antropocentrica, maturata in seno al Concilio Vaticano II; io non lo so, lascio il giudizio agli eminenti studiosi e relatori che tra breve interverranno. Mi piace però pensare che Paolo VI°, il nostro Papa bresciano, da persona intelligente e illuminata, abbia voluto guardare oltre le esteriorità, la storia e gli ambiti culturali che hanno contraddistinto la nascita del Rotary, per soffermarsi sulle tante attività svolte dai nostri Club sia a livello locale che a livello internazionale. Forse ha visto che spesso interveniamo per lenire i disagi economico-sociali nei nostri territori; o si è accorto che le tante borse di studio che abbiamo dato, hanno permesso ad intere generazioni di ragazzi, poco abbienti, di laurearsi e di progredire socialmente; o ancora ha notato le nostre battaglie internazionali per l’ eradicazione di malattie devastanti, quali la polio-mielite, o forse la lotta che da anni stiamo facendo nel Africa sub-sahariana contro la desertificazione, per preservare ed utilizzare al meglio risorse preziose come l’ acqua; insomma ha guardato oltre le esteriorità ed ha capito che davvero la finalità del Rotary, è come dice la nostra Fondazione: “fare del bene nel mondo”. Cari amici, a mio parere, è per questa sua lungimiranza che oggi, noi rotariani, siamo qui a celebrare la grandezza di un Uomo, di un Papa, di un Beato, insomma di Paolo VI°.
Grazie.”